Molti di noi approfittano del loro tempo libero per evadere e praticare sport di montagna. Perché non provare anche tu quest'avventura in uno dei siti più belli d'Europa: il Monte Bianco!

Il Monte Bianco, con i suoi 4.807 metri di altitudine, è la montagna più alta delle Alpi e la seconda in Europa dopo l'Elbrus. Si trova nel cuore di un massiccio composto da 7 valli e 71 ghiacciai, distribuiti su 3 paesi: Francia, Italia e Svizzera (per una lunghezza totale di 30 km e una larghezza di 13 km).

Un trekking unico in Europa


Sul versante francese si trova il maggior numero di ghiacciai. La parte italiana, invece, presenta la pendenza più ripida. Infine, in Svizzera si trovano le montagne meno elevate e le più vaste distese di prati alpini.

Il giro del Monte Bianco viene realizzato per la prima volta nel 1767 e si popularizza a partire dal 1914, con l'arrivo della ferrovia. Nel 1955 viene pubblicata la prima guida. Oggi, il circuito che circonda il massiccio è segnalato da segni rossi e bianchi in Francia, e da cartelli nella parte italiana. In Svizzera, utilizzano rombi gialli in valle e 3 strisce (bianca, rossa e bianca) nelle zone di montagna.

Questo trekking presenta una distanza totale di 160 km, che potranno essere percorsi in nove giorni. L'altitudine massima raggiunta sarà di 2.665 m (corrispondente alla Finestra d'Arpette).

Il periodo ideale per lanciarsi nell'avventura è tra metà giugno e fine settembre. Piccozze e ramponi saranno necessari fino alla seconda metà di luglio. Inoltre, da metà luglio a fine agosto, sarà indispensabile prenotare nei vari rifugi di montagna e hotel di valle, situati lungo il percorso.

 escursione in montagna


È fortemente consigliato iniziare le diverse tappe al mattino presto, per evitare problemi di alloggio: primo arrivato, primo servito!
L'equipaggiamento sarà ridotto al minimo, poiché potrai rifornirti nei vari villaggi lungo il percorso. Inoltre, la maggior parte dei rifugi fornirà lenzuola e coperte, quindi il sacco a pelo potrà restare a casa! Occhiali da sole di qualità, protezione solare, abbigliamento impermeabile e un buon paio di scarpe da trekking dovranno essere inclusi nel tuo equipaggiamento.
  1. Il percorso inizia nella valle di Chamonix, precisamente nel villaggio di Les Houches. Poi, salirai fino al colle di Voza (1.653 m), che ti darà accesso al rifugio di Fioux o all'auberge di Bionnassay.
  1. La seconda tappa è una delle più dure. Camminerai circa 9 ore e il percorso è una versione naturale delle "montagne russe", che ti farà salire e scendere, salire e scendere... Fino al rifugio di Nant Borrant.
  1. Il terzo giorno, affronterai un dislivello di 1.232 m in 6 ore. Al colle del Bonhomme, scoprirai due grandi cumuli di pietre lasciati, poco a poco, dagli escursionisti da più di un secolo...
  1. Il quarto giorno, entrerai nella parte italiana del massiccio... Sarà una lunga giornata di 10 ore fino al rifugio Bertone.
  1. La quinta tappa ti farà passare per la Testa Bernarda (2.534 m), un punto di vista unico sulle Jorasses e la Dent du Géant. Proseguirai poi per il rifugio Bonatti (celebre alpinista italiano) e infine arriverai al rifugio Elena.
  1. Il sesto giorno sarà all'insegna della discesa! Entrerai in Svizzera, per poi proseguire fino al Relais d'Arpette.
  1. Saranno necessarie otto ore di cammino per completare la 7ᵉ tappa e finalmente scorgere il colle di La Forclaz... Il colle più alto del percorso... Non dimenticare la macchina fotografica... La vista sarà mozzafiato!
  1. Il penultimo giorno, percorrerai la parte nord-est del massiccio e pernotterai al rifugio di La Flégère.
  1. Infine, l'ultimo giorno, scenderai a sud dopo aver superato la cima del Brévent (2525 m). La vista sull'Aiguille du Midi e sui ghiacciai Bossons e Taconaz sarà la tua ricompensa dopo la fatica! Poi, continuerai la discesa fino al villaggio di Les Houches, che avevi lasciato 9 giorni prima...

 9 giorni di camminata nel cuore di Mont-Blanc


Pronto per l'avventura? Mettiti le scarpe da trekking e inizia a pianificare il tuo percorso!