Un paradiso che ospita una delle creature marine più grandi, misteriose e sorprendenti del pianeta: le acque di Ningaloo Reef, barriera corallina lunga quasi 300 km, sono il territorio di caccia dello squalo balena (Rhincodon typus), il più grande squalo conosciuto, il pesce più imponente tra quelli che abitano le acque dolci o salate della Terra.

Dall'alto già si distingueva chiaramente l'imponente barriera, un'opera colossale realizzata dai fragili e minuscoli polipi corallini. Lentamente e pazientemente, nel corso dei secoli, questi piccoli invertebrati hanno vinto una battaglia che sembrava persa in partenza, costruendo in mezzo all'oceano una giungla di corallo che offre rifugio a migliaia di altre specie, sia animali che vegetali.
Uno squalo che si nutre di plancton
Il gigante tra i giganti è la balenottera azzurra, che supera i trenta metri e raggiunge le cento tonnellate di peso. Ma sia questa che il nostro protagonista, lo squalo balena, hanno potuto crescere e svilupparsi grazie alle condizioni privilegiate che il mare offre loro: nutrendosi di una delle forme di vita più primitive, il plancton, si collocano molto vicini alla base della catena alimentare. Un predatore come il grande squalo bianco ha bisogno nella sua dieta di una quantità di energia molto maggiore, poiché questa si disperde lungo i vari anelli della catena alimentare. I nostri giganti stanno senza dubbio ottimizzando il consumo energetico. Essere grandi nell'oceano rappresenta la soluzione migliore per sopravvivere. Più un organismo è grande, meno nemici potenziali può avere e più prede ha a disposizione. Inoltre, sott'acqua, gli organismi di grandi dimensioni sono quasi sempre più efficienti negli spostamenti e consumano meno energia.

Lo squalo balena, tuttavia, rimane un mistero. Molto pochi scienziati hanno avuto l'opportunità di avvistarlo. Molti hanno passato anni facendo immersioni in acque tropicali senza mai incontrare questo gigante.
Lo squalo balena: un grande sconosciuto
Dello squalo balena si ignora quasi tutto, dal numero di esemplari esistenti agli aspetti della sua biologia, riproduzione, migrazioni, ecc. C'è solo un dato certo: in nessun luogo è abbondante. Allora, qual è la ragione che attira questi giganti a Ningaloo Reef durante un determinato periodo dell'anno?
Il loro arrivo coincide con la riproduzione dei polipi corallini. Questa avviene in modo esplosivo durante il mese di marzo, e gli ovuli fecondati invadono massicciamente le acque della barriera. Milioni di larve arricchiscono l'acqua di nutrienti, creando una vera e propria zuppa che sembra essere l'attrazione per i filtratori, come le mante e gli squali balena. A Ningaloo convergono inoltre due correnti ben distinte: una proveniente da nord, calda e cristallina, che garantisce una temperatura ottimale, e un'altra che, dal sud, porta acque fredde e ricche di nutrienti, assicurando una quantità colossale di cibo. Queste correnti sono così ben definite che, nel giro di poche centinaia di metri, si può passare da una visibilità di circa trenta metri a non vedere oltre le proprie mani.

Exmouth, il luogo ideale per l'incontro
Per vivere un incontro con questi animali marini, dovrai viaggiare tra marzo e maggio in un piccolo paese del nord-ovest australiano chiamato Exmouth. Per raggiungerlo è necessario arrivare a Perth con uno dei voli internazionali provenienti dall'Europa: Qantas, Thai, British, Singapore Airlines sono alcune delle compagnie che effettuano questo percorso. Da lì si prosegue con Anset, facendo scalo a Geraldton, Denham, Carnarvon, fino ad arrivare a Exmouth. Durante il viaggio si attraversano luoghi interessanti come Shark Bay: famoso per i delfini amichevoli di Monkey Mia e per i dugonghi che abitano questa grande baia australiana.
Da Exmouth è possibile fare fantastiche immersioni nelle acque di Ningaloo e nell'isola di Morion, dove anche gli squali tigre, martello e balenieri sono molto numerosi. Immersioni in questi fondali ancora selvaggi regalano emozioni infinite: oltre a tutti gli squali immaginabili, la vita pelagica è straordinaria.

Banchi di pesci di ogni tipo, serpenti marini, tartarughe, mante, cernie giganti ci accompagneranno in ogni immersione. L'unico inconveniente possono essere le condizioni variabili dell'acqua a causa delle maree e dei nutrienti in sospensione. L'unione di questi due fattori spesso intorbidisce l'acqua, ma ci ricompensa con l'incredibile ricchezza di vita che genera.