Ci ha raccontato le sue esperienze e i suoi progetti futuri. Attualmente ha alcuni blog in cui condivide le sue avventure e cerca di trasmettere la sua passione per ciò che fa.
E tu, condividi la stessa passione? Raccontacelo qui!

Yumping.- Da quanto tempo fai parte del mondo della montagna?
Luis Fernández.- 40 anni, da quando ho trovato una scusa per lasciare in pace i miei genitori. Prima uscivo a fare passeggiate con loro.
Y.- Come ricordi la tua prima spedizione?
L.F.- Ogni uscita è stata un'esperienza molto positiva. In ognuna si acquisiscono conoscenze e pratiche che formano abitudini che poi automatizzi.
Y.- Tra tutti gli sport che si possono praticare in montagna, con quale ti senti più affine?
L.F.- Con l'arrampicata alpina su vette poco frequentate.
Y.- Hai viaggiato mezzo mondo come alpinista. Qual è il posto in cui torneresti senza pensarci?
L.F.- Ultimamente ho scoperto l'esplorazione nelle zone artiche, e la trovo affascinante.

Y.- Qual è la situazione più difficile che hai dovuto affrontare?
L.F.- La più estrema è stata l'arrampicata sulla Nord del Puro, a Riglos, nel 1978, con i mezzi e le protezioni dell'epoca. La più pericolosa, due valanghe che mi sono cadute addosso.
Y.- Il mondo della montagna è compatibile con quello della famiglia?
L.F.- Totalmente. C'è tempo per tutto. Meglio se puoi coinvolgerli e ti accompagnano.
Y.- A cosa dedichi il tuo tempo libero?
L.F.- A salire su ogni tipo di montagna.
Y.- Vediamo che pratichi una grande varietà di sport d'avventura... li preferisci su terra, mare o aria?
L.F.- In qualsiasi elemento, anche se ne faccio di più sulla terra. Trovo una maggiore varietà di paesaggi e attività.
Y.- Arrampicata su ghiaccio o roccia?
L.F.- Quella necessaria per raggiungere la vetta. Perché non mista?
Y.- Raccontaci un aneddoto che ti è capitato nella tua lunga carriera.
L.F.- Andare, senza alcun materiale né intenzione, al Naranjo de Bulnes nel 1981 e incontrare due fratelli fantastici che mi hanno accompagnato per la Cepeda fino alla vetta.

Y.- Sei riuscito a unire la tua passione per la montagna con quella per la scrittura, infatti hai anche un blog in cui ci racconti le tue esperienze personali. Ti piacerebbe arrivare lontano come scrittore?
L.F.- Cerco semplicemente di raccontare e divulgare attività che possano orientare gli altri e che sono fattibili. Il feedback è molto gratificante.
Y.- Qual è il tuo prossimo progetto?
L.F.- Un'esplorazione artica. Ce ne sono moltissime da fare.
Y.- Fino a dove ti piacerebbe arrivare?
L.F.- Fare le attività che faccio il più a lungo possibile.
Y.- Qual è il tuo obiettivo mancato?
L.F.- Non ho più obiettivi mancati. Mi soddisfa ciò che sto facendo.

Cosa ti è sembrata dell'intervista? Tu hai qualche obiettivo mancato?