Alberto Contador è finito sotto i riflettori questa settimana dopo essere stato accusato dal TAS (Tribunale Arbitrale dello Sport) in un presunto caso di doping da clembuterolo. Sembra sia risultato positivo durante una delle tappe del Tour de France 2012 e gli sono stati revocati il Tour 2010 e il Giro 2011; inoltre, non potrà gareggiare fino al prossimo 6 agosto e non potrà partecipare alle Olimpiadi di Londra.

Contador ha proclamato la sua innocenza nonostante non sia riuscito a dimostrare che il positivo a questa sostanza fosse dovuto all'ingestione di carne contaminata.

Alberto Contador, accusato di doping


Nonostante la sentenza affermi che non si è dopato, il TAS sembra che almeno per ora non revocherà la sua decisione. Il ciclista spagnolo ha espresso la sua delusione dopo più di un anno e mezzo di battaglia per dimostrare la sua innocenza, al punto da sottoporsi volontariamente al poligrafo.

Durante la conferenza stampa di mercoledì scorso, ha dichiarato che ciò di cui lo accusano va contro tutti i valori che gli sono stati insegnati fin da piccolo e non comprende il motivo di questa sanzione. La risoluzione sembra chiarire che non si è dopato, poiché la quantità di clembuterolo è così irrisoria che in nessun caso avrebbe potuto influenzare la prestazione.

Ciò che pesa di più all'atleta non sono i due anni di squalifica né la revoca dei titoli, poiché ha affermato che per lui il bello di vincere trofei è "il ricordo che rimane nelle persone dopo le mie vittorie in ogni competizione".

 Alberto Contador accusato di doping


Nonostante tutto, Alberto Contador continuerà nel ciclismo e lotterà duramente come ha sempre fatto per rimanere il migliore in questo sport, praticandolo in modo pulito come afferma di aver fatto finora. Nonostante tutto ciò che si dice in questi giorni, il ciclista continua a credere in questo sport e sa che quando tornerà a gareggiare lo farà con la stessa passione di sempre.

La decisione del TAS, arrivata un anno e mezzo dopo il positivo, ha generato grande polemica poiché, nonostante la sentenza affermi che non è un chiaro caso di doping, la sanzione è la più severa che possa essere inflitta a un atleta. Il Tribunale Arbitrale dello Sport si pronuncerà in una data ancora da definire parallelamente alla denuncia presentata dalla UCI (Unione Ciclistica Internazionale), che oltre ai 2 anni di squalifica chiede che Contador paghi una multa pari al 70% del suo stipendio (2.485.000 €).

Sia la UCI che la Agenzia Mondiale Antidoping (AMA) ritengono che il positivo al clembuterolo sia dovuto a un integratore contaminato o addirittura a una trasfusione di sangue. Inoltre, dubitano che sia stato causato dal consumo di carne bovina, poiché in Spagna non si riscontrano problemi di questo tipo nella carne.

 Contador dopo aver vinto il Tour de France 2010


Bisognerà quindi attendere il prossimo pronunciamento del TAS. Per ora sembra chiaro che la squalifica continuerà fino ad agosto e che, di conseguenza, dovrà rescindere il contratto con i suoi sponsor, anche se il Saxo Bank rimane la sua priorità, come ha affermato il fratello e manager del ciclista.  

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