
Presupponendo che tu sappia a cosa servono i paracadute e che esistono pochi sport emozionanti come il paracadutismo, vogliamo parlarti di tutto ciò che compone questo aquilone gigante utilizzato, come suggerisce il nome, per frenare la caduta prima di raggiungere il suolo. E includendo anche il paracadutista! Non è forse un elemento fondamentale in un simile salto nel vuoto?
Senza entrare nei dettagli sui tipi di paracadute esistenti (rotondi, ram air, cruciformi...), tutti sono composti dalle seguenti parti che ti spiegheremo una per una per capire a cosa servono in un lancio con paracadute. Potresti non diventare mai un paracadutista professionista, ma saperlo è comunque curioso, specialmente se stai pensando di provare il paracadutismo.
Clicca su ciascuna di esse e scopri la sua funzione:
1. Superficie superiore
2. Slaider o slider
3. Stabilizzatori o flaps
4. Bande o raisers
5. Bande di sospensione
6. Maglie
7. Bordo d'attacco
8. Bordo d'uscita
9. Sacca
10. Nastro estrattore
11. Pilotino
12. Contenitore o container
13. Flessibile
14. Perni
15. Anello o rip cord
16. Paracadute di emergenza
17. Cuscinetto di sgancio
18. SRL o sistema di apertura di riserva
19. Sistema a tre anelli o three ring
20. Altimetro
21. Taglialinee

Per farti capire meglio, qui ti dettagliamo ogni elemento del paracadute e il suo funzionamento:
1. La superficie superiore di un paracadute dipenderà dalla resistenza che si vuole esercitare durante l'atterraggio. Più piccolo è l'oggetto o più minuta la persona che salta, minore sarà la resistenza esercitata nell'aria e maggiore dovrà essere la superficie del paracadute.
2. Lo slider di un paracadute è un telo che serve ad ammorbidire l'apertura del paracadute.
3. Sono le pieghe laterali, strutture che servono ad allineare la traiettoria dell'intero equipaggiamento e stabilizzarlo.
4. L'insieme delle bande con imbracature che si distribuiscono e adattano al corpo (tra vita, spalle e gambe) del paracadutista per distribuire la forza esercitata dal paracadute sul corpo.
5. Le bande di sospensione collegano le linee di sospensione con le imbracature posizionate agli estremi.
6. Le maglie sono elementi meccanici che uniscono tutte le linee e le bande di sospensione.
7. Il bordo d'attacco è l'estremità frontale della parte anteriore della velatura.
8. Chiamato anche coda, è l'estremità posteriore della velatura, dove si uniscono le due parti e attraverso cui passa l'aria.
9. Nella sacca si trovano la velatura e le linee di sospensione. Il suo scopo è ordinare l'apertura del paracadute e renderla più dolce.
10. Il nastro estrattore viene utilizzato nei lanci con apertura automatica.
11. Non tutti i paracaduti hanno un pilotino, specialmente quelli di ultima generazione. Questo dispositivo, realizzato in seta e nylon, funge da freno per il paracadute.
12. Il contenitore è formato dagli strati che avvolgono la sacca, la velatura, il pilotino e le linee di sostentazione. Ha degli occhielli metallici da cui si apre effettivamente il contenitore del paracadute. Può includere scomparti aggiuntivi per dispositivi esterni come il sistema a tre anelli, il cuscinetto di sgancio, l'anello di riserva, le coperture di riserva...
13. I flessibili del paracadute sono un tubo metallico che mantiene all'interno sia gli equipaggiamenti secondari che quelli di riserva.
14. Questi perni, i piedini, chiudono i punti chiave di apertura del paracadute.
15. Posizionati generalmente all'altezza del petto o della vita del paracadutista, l'anello (un tempo in acciaio, oggi in materiale più leggero) serve ad aprire il paracadute. Conosciuto anche come rip cord.
16. Come suggerisce il nome, questo secondo paracadute si apre solo in caso di malfunzionamento del paracadute principale.
17. Il cuscinetto di sgancio è fondamentale per eseguire una manovra di emergenza con il paracadute. La sua funzione è liberare il loop (sistema a tre anelli) e separare la velatura principale dall'imbracatura.

18. Una volta aperto il paracadute principale, il SRL permette l'apertura del paracadute di emergenza.
19. Questo sistema composto da tre anelli metallici serve a scollegare la velatura principale dal resto dell'equipaggiamento.
20. L'altimetro misura la pressione barometrica e indica l'altezza e la discesa rispetto al livello del suolo.
21. I taglialinee sono lame utilizzate solo in situazioni di estrema emergenza per tagliare qualsiasi elemento che il professionista ritenga necessario in caso di pericolo massimo.
Sebbene questi siano i principali elementi di un paracadute, si possono considerare anche altri come l'abbigliamento del paracadutista: sebbene indossino sempre un casco protettivo, possono completare l'equipaggiamento con occhiali, berretto, passamontagna, guanti... a seconda della temperatura durante il salto.
È vero che più nuovi sono gli equipaggiamenti, più leggeri e tecnologici saranno per garantire un salto spettacolare, ma quelli elencati sono quelli che troverai in qualsiasi equipaggiamento professionale. Se cerchi divertimento senza complicazioni, ma con l'emozione del vuoto, dai un'occhiata ai centri di paracadutismo nel nostro paese qui.