
Acquistare un'auto da corsa come un kart richiede alcuni requisiti che non dovresti trascurare, specialmente se l'auto è usata e non vuoi sorprese quando inizierai a divertirti sui migliori circuiti di karting.
Da appassionati di avventura, velocità ed emozioni ad alto tasso di adrenalina, te lo riassumiamo in un elenco chiaro: ecco cosa devi sapere e quali documenti devono accompagnare il kart per evitare problemi quando lo guiderai.
Per scatenare la tua passione per i piani motori, in questo caso i kart, ti proponiamo le migliori opzioni per guidarli o goderti il tuo nuovo "giocattolino" in uno dei karting sparsi per tutta Italia. Clicca qui e scopri tutte le possibilità disponibili.

Il kart è composto da telaio e motore. Il telaio ha una targa di omologazione: se gareggerai, deve essere valida. È sempre utile avere qualche documento. C'è una "leggenda metropolitana" che dice che il materiale da competizione non ha garanzia, ma non è del tutto vero: per fare reclami, devi poter dimostrare l'acquisto.
Il motore, ad esempio il modello Rotax, ha una documentazione (una sorta di "libretto vaccinale" del tuo kart) che riporta almeno i sigilli rimossi per accedervi. Nuovo, ha circa sei mesi di garanzia per alcuni componenti e un anno per altri. Se lo acquisti usato da un concessionario ufficiale, avrai la copertura della Legge sul Consumo.
Il nostro consiglio? A meno che tu non compri il kart (anche usato) da un centro ufficiale che garantisca lo stato dei pezzi e l'omologazione per eventuali modifiche, chiedi sempre al venditore tutta la documentazione relativa all'auto. Diffida, specialmente per acquisti importanti.
In sintesi: telaio con contratto (diffida di chi non vuole dartelo) e motore con almeno la fattura. Il resto? Solo divertimento e "via e via", come dice la canzone. Una volta entrato nel mondo del karting, non potrai più fermarti.
