Nell'ambito degli sport praticati dall'uomo, esiste una categoria specifica di attività avventurose chiamate sport estremi, che presentano un alto grado di pericolosità legato alle condizioni in cui vengono svolti. Il bungee jumping è senza dubbio uno di questi sport estremi e oggi viene praticato in tutto il mondo. Consiste essenzialmente nel lanciarsi nel vuoto da una scogliera, un ponte o qualsiasi altra superficie con un'adeguata altezza e le necessarie attrezzature.

 Senti la libertà


Nonostante sia uno sport d'avventura molto popolare e conosciuto, in pochi ne conoscono le origini e la storia. Classificato come uno degli sport terrestri più estremi esistenti, viene spontaneo chiedersi: chi è stato il primo avventuriero a lanciarsi nel vuoto? E come ha fatto?

Dal punto di vista storico, il bungee jumping non deriva da uno sport primitivo ma ha antenati allegorici che raccontano un mito e leggenda originale.


Il bungee jumping come antico rituale

Le tracce più antiche di una pratica simile al bungee jumping si trovano radicate nei riti e costumi di un popolo lontano delle Isole Vanuatu, un piccolo arcipelago nell'Oceano Pacifico a 1.750 chilometri dall'Australia.

 Bunlap Popolazione


Nell'Isola di Pentecost, la popolazione di Bunlap racconta la storia di un uomo di nome Tamalie per spiegare l'origine del rituale "Gkol". La leggenda narra che un giorno quest'uomo ebbe una lite con sua moglie, che decise di fuggire arrampicandosi su un alto albero di banyan e legandosi le caviglie con una liana. Quando Tamalie salì a cercarla, lei si lanciò dall'albero e lui la seguì senza sapere che era legata. Tamalie morì mentre sua moglie sopravvisse, e questo episodio colpì così tanto gli abitanti di Bunlap che iniziarono a praticare questo tipo di salto per prevenire situazioni simili, trasformandolo infine in un rituale chiamato "Gkol".

Il Gkol è una cerimonia che consiste in un salto molto simile al bungee jumping, praticato esclusivamente dagli uomini del villaggio. Si tratta di una torre alta fino a 25 metri, costruita interamente con canna e corde vegetali. Il saltatore viene legato con liane naturali alle caviglie, misurate con estrema precisione perché il rituale non consiste semplicemente nel saltare nel vuoto ma nel far sì che la testa sfiori il terreno. Bastano pochi centimetri di errore nella misura delle liane per mettere a rischio la vita.

Emozione in bungee


Questo rito di iniziazione permette agli adolescenti di diventare uomini e agli uomini di assicurare un buon raccolto per tutto il villaggio. Dalla torre saltano sia bambini di 7 anni (da un'altezza inferiore) che adulti. Questa tradizione è una prova di mascolinità e un presagio che può rivelarsi positivo o negativo per il futuro dell'intero villaggio. Questa grande sfida si è trasformata in una prova universale praticata in tutto il mondo con alcune modifiche e sicuramente molti miglioramenti.


Le origini del bungee moderno

All'inizio degli anni '70, Helmut Kiene, un alpinista tedesco, realizzò un salto pendolare legando una corda a un ponte sul fiume Les Usses e saltando da un altro ponte a 50 metri di distanza. Ma bisogna aspettare il 1979 per il primo salto moderno di bungee, eseguito da un gruppo di avventurieri, studenti dell'Università di Oxford e fondatori del Dangerous Sports Club. Alan Weston, David Kirke, Chris Baker, Tim Hunt e Simon Keeling saltarono da un ponte di 60 metri e, nonostante i problemi con la legge per le loro azioni estreme, proseguirono l'iniziativa affrontando altre altezze come piattaforme, vari ponti e persino mongolfiere o gru in movimento.

 Bungy Salto


Oggi questo fantastico sport ha evoluto notevolmente i materiali utilizzati. Se il Gkol usa liane naturali, i membri del Dangerous Sports Club utilizzavano già corde fabbricate, che oggi hanno subito ulteriori migliorie.


Praticare il bungee jumping oggi

Come attività sportiva, oggi il bungee jumping è un'attività molto popolare accessibile a tutti a partire da una certa età (sono documentati casi di successo con partecipanti di 9 anni fino a 75 anni), purché si rispettino queste condizioni:

  • Essere in buona salute fisica
  • Non soffrire di patologie cardiache
  • Superare la paura delle altezze

Per quanto riguarda l'attrezzatura, l'elemento più essenziale è una corda elastica prodotta con numerose strisce di lattice naturale e altri materiali. La corda da bungee deve avere una capacità di allungamento del 400% per ammortizzare l'impatto della caduta e prevenire traumi fisici, e può resistere al peso di una tonnellata.

 bungee da un alto livello


Un'altra caratteristica essenziale è l'imbracatura. In passato si effettuavano salti con imbracature corporee che legavano la corda alle spalle, con altissimo rischio per il saltatore. Questa tecnica è stata modificata a favore di un ancoraggio efficace alle caviglie (in alcuni casi integrato da un'imbracatura ai fianchi) che evita bruschi cambi di posizione.

 saltando all'acqua della testa


I luoghi dove si pratica vengono studi attentamente per garantire la massima sicurezza e naturalmente per stabilire un contatto speciale con la natura e la sua bellezza. Questa meravigliosa attività ti farà provare una libertà senza pari e soprattutto una sensazione di volo indimenticabile. Da non perdere!