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Gli alianti sono velivoli progettati per il volo senza motore. Hanno strutture ultraleggere, ali di grande superficie e altre caratteristiche che permettono di restare in aria senza propulsione. Ma tutto questo serve a poco se non riescono a decollare, perché il lancio richiede comunque energia esterna.
Fortunatamente, esistono diverse tecniche e tecnologie per far decollare gli alianti. Spiegheremo ogni metodo con pro e contro, e i luoghi nel Regno Unito dove provarli.

DECOLLO CON ARGANO
Il più semplice dei tre: si collega il muso dell'aliante a un cavo d'acciaio azionato da un argano. Accelerando, il velivolo guadagna quota finché il pilota sgancia il cavo e inizia la planata.
Questa tecnica è economica ed efficiente, senza modifiche all'aliante. Il punto debole è la sensibilità alle condizioni meteo. L'ideale è decollare controvento, ma riorientare l'argano è spesso complicato. Puoi provarlo al Club di Volo a Vela di Welland nel Northamptonshire.

RIMORCHIO AEREO
La soluzione ai limiti dell'argano è il rimorchio con aereo. Un velivolo trainatore trascina l'aliante in pista fino al decollo. Gli aerodromi hanno piste multidirezionali, basta scegliere la direzione ottimale. Il Club di Peterborough e Spalding usa principalmente questo metodo.
Gli svantaggi sono i costi operativi: carburante e bisogno di un secondo pilota.

ALIANTI A MOTORE
Per massima libertà, gli alienti a motore sono la soluzione. Hanno un piccolo motore che aziona un'elica per decollare autonomamente, senza cavi o aerei ausiliari. Raggiunta l'altezza, si spegne il motore e inizia la planata.
Il peso del motore influenza l'aerodinamica, ma permette di estendere il volo o gestire emergenze. Provali all'Aerodromo di Dunkeswell (costa del Devon) con Southwest Motor Gliders.

Come vedi, il volo in aliante è una questione di diverse libertà: la purezza del volo senza motore contro la flessibilità del decollo autonomo. Scopri di più nel nostro approfondimento completo. Se sei un pilota, facci sapere la tua nei commenti!