L'arrampicata è uno sport che richiede molta concentrazione, tecnica, seguire alla lettera le norme di sicurezza e fiducia in se stessi. Ti va di provarlo?
Lezioni di arrampicata in una palestra di roccia
Forse l'opzione migliore per iniziare nell'arrampicata è andare in una palestra di roccia dove ci sono istruttori specializzati che si occupano di impartire corsi, farti conoscere il materiale base necessario, insegnarti a utilizzare tutta l'attrezzatura e, soprattutto e più importante: spiegarti le regole di sicurezza nell'arrampicata, qualcosa che devi tenere sempre a mente.
Dato che inizialmente non avrai l'attrezzatura necessaria, vai con vestiti elastici e comodi, scarpe da ginnastica che sostengano bene il piede e, se sei una ragazza, raccogli i capelli :).
Da lì in poi, quando avrai la prima lezione e salirai su una parete, ti renderai conto che più che la forza è importante la tecnica. L'istruttore ti darà le chiavi che ti serviranno per salire da presa a presa e ti aiuterà a fidarti di te stesso.
Uscite di arrampicata su roccia
Solo quando avrai esperienza e sarai andato con una certa frequenza in palestra, potrai fare qualche uscita in montagna con i tuoi compagni di arrampicata, purché abbiano esperienza per poterti assicurare o andiate con il vostro istruttore.
La maggior parte delle palestre organizzano periodicamente uscite in montagna con i loro allievi e soci, quindi potrai iscriverti senza problemi. Informati!
Consigli tecnici
- È bene che all'inizio cerchi vie o blocchi (all'inizio questi ultimi non sono raccomandati, poiché non si usa la corda) che, pur richiedendo sforzo, siano semplici per te. Se cerchi subito ciò che è più complicato, è probabile che non ci riesca e finirai per frustrarti. Piano piano.
- Usa le gambe. Potresti pensare che siano le braccia a fare tutto il lavoro, ma non è vero: la muscolatura delle gambe è la più forte del corpo ed è quella che deve comandare.
- Anche se vuoi raggiungere un punto e non sai come fare, è molto meglio cercare una deviazione che tentare un passo troppo lungo. Potresti non arrivarci, non farcela o farti male.
- Se a volte ti senti bloccato e non sai come proseguire, cerca di concentrarti su dove sei, prenditi il tuo tempo e prova a riposizionare i piedi. Cerca di non agitarti.
- Mettici entusiasmo e voglia. È uno sport molto divertente e gratificante, anche se piuttosto duro, soprattutto all'inizio. Non scoraggiarti perché lo sforzo ne varrà la pena.
- Abituati a praticare le cadute, poiché cadrai spesso, ma se sai cadere potrai evitare infortuni.
- Allena la mente. Usa il buon senso, sii onesto con te stesso, impara a calmare i nervi in situazioni che potrebbero complicarsi e a mantenere la testa fredda.
Familiarizza con la terminologia dell'arrampicata
Ecco un glossario che ti sarà utile per non rimanere a bocca aperta in mezzo a una conversazione tra arrampicatori:
- Vie. Diciamo che è il percorso che si fa su per la parete, dal terreno fino alla sosta. Una parete ha diverse vie se ci sono diverse soste lungo di essa.
- Sosta. Nell'arrampicata non è un incontro tra amici, ma un'installazione che si realizza alla fine della via. In quel punto ci sarà un moschettone o direttamente un anello, attraverso il quale, se sei quello che apre la via, dovrai passare la corda. Se non sei il primo, potrai tranquillamente fermarti lì per qualche minuto a osservare il paesaggio.
- Blocco. Parete che si scala in pochi passi, senza corda e seguendo un percorso determinato. Non è molto alta poiché, andando senza corda, le cadute sono frequenti.
- Gradi. Misurano la difficoltà della via. In Spagna ci guidiamo con la nomenclatura francese (7a, 6c, 8b+...) che ha il suo equivalente nel sistema anglosassone.
- Aprire via. È l'azione che compie il primo che scala in un'uscita di arrampicata. È incaricato di agganciare le fettucce express ai punti di assicurazione della via.
- Assicuratore. Persona che rimane a piedi di via tenendo chi sta scalando la parete. Lo assicura mediante un grigri agganciato all'imbracatura e attraverso cui passa la corda.
- Sporgenza. Inclinazione sporgente della roccia che si sta scalando. A seconda di quanto sia pronunciata, potrà scalarla qualcuno con molta esperienza o no.
- Scarpette. A differenza di ciò che possa sembrare, non hanno nulla a che vedere con l'animale ;). Sono scarpe sportive speciali per l'arrampicata, che aderiscono molto al piede e hanno suola di gomma aderente.
- Crash pad. Materassino che si usa per ammortizzare le cadute nell'arrampicata su blocco.
- Otto. Nodo speciale a forma di questo numero che si fa per unire la corda e l'imbracatura.
- Prese. Sono oggetti fabbricati in resina che si trovano sulle pareti delle palestre e si usano per appoggiare mani e piedi.
- Grigri. Strumento di sicurezza che usa chi assicura per bloccare la corda nel caso in cui il compagno che sta assicurando cada. Funziona anche se l'assicuratore non sta prestando attenzione.
- Magnesio. Simile al talco, si usa per evitare che le mani sudino e l'arrampicatore possa scivolare. In spazi protetti come parchi naturali è vietato il suo utilizzo.
- Fettucce express. Sono formate da due moschettoni e una piccola fettuccia che li unisce.
