È ovvio che uno dei momenti più importanti di una discesa sui dossi nello sci freestyle sono i salti, sia per il pubblico per lo spettacolo che rappresentano, sia per lo sciatore, consapevole che un salto ben eseguito gli frutta un buon numero di punti, necessari per ottenere l'agognata vittoria.
Ma quali criteri seguono i giudici per valutarli? Come si chiama quel salto? Sono alcune delle domande che molti sciatori si pongono quando assistono come pubblico ad alcune delle gare che si svolgono nelle stazioni sciistiche della Spagna.

Quali priorità verranno utilizzate per valutare l'esecuzione di un salto nello sci sui dossi?
- La qualità, la forma e l'atterraggio.
- L'aria, l'altezza e la distanza del salto.
- La spontaneità
Prima di entrare in possibili combinazioni, definiamo le manovre base ammesse in competizione e omologate dalla Federazione Internazionale Sci (FIS). Qualsiasi manovra non descritta di seguito non sarà valida e, quindi, non verrà presa in considerazione dai giudici.
È necessario precisare che tutti i salti che vedremo sono considerati salti dritti, poiché i mortali sono vietati nelle competizioni sui dossi, essendo riservati esclusivamente alle prove di aerials.
- Spread Eagle: dopo il decollo, braccia e gambe si estendono allontanandosi dal corpo. Le gambe devono estendersi fino a formare un angolo minimo di 90 gradi se viste frontalmente. Gli sci devono rimanere paralleli tra loro (le spatole e le code estese allo stesso modo) e perpendicolari al corpo. La parte superiore del corpo deve rimanere dritta ed eretta, senza inclinazione in avanti all'altezza della vita. È uno dei salti più facili da eseguire.
- Zunik: salto di tipo nordico, in cui la parte superiore del corpo si inclina in avanti e quella inferiore indietro e verso l'alto, formando un angolo di circa 90 gradi all'altezza della vita. Gli sci devono rimanere uniti e paralleli. Le ginocchia devono essere dritte e la testa eretta. È un salto molto difficile da vedere in competizione.

- Twister: gli sci ruotano di almeno 90 gradi rispetto alla linea di massima pendenza. Gli sci devono rimanere paralleli, uniti e perpendicolari al corpo. Le mani e le braccia possono muoversi per controbilanciare la rotazione degli sci.
- Daffy: dopo il decollo, una gamba va in avanti e verso l'alto mentre l'altra va indietro e verso l'alto simultaneamente, risultando in una posizione a 180 gradi con entrambi gli sci paralleli e rivolti verso il basso.
- Back Scratcher: le code degli sci vanno indietro e verso l'alto, con un angolo minimo di 90 gradi se viste lateralmente. I fianchi si spostano in avanti e le spalle leggermente indietro per controbilanciare il movimento. Le gambe devono essere unite e gli sci paralleli.
- Mule Kick: questo salto è una combinazione del back scratcher con una rotazione laterale del fianco di 45 gradi. La tradizionale "jota".
- Iron Cross: è un'altra combinazione del back scratcher con le spatole incrociate a 90 gradi mentre sono verticali.
- Kosak: è una combinazione di uno spread eagle con uno zudnik. Le braccia possono essere posizionate in modi diversi: davanti, tra gli sci, di lato o afferrando la spatola degli sci.
- Elicottero: una rotazione di 360 gradi del corpo rispetto al suo asse verticale.
Questi salti possono essere combinati tra loro in un massimo di quattro figure, incluse eventuali ripetizioni. Ogni concorrente deve eseguire almeno due salti diversi. Due salti diversi possono essere definiti come:
- Numero diverso di posizioni.
- Due salti di gruppo diverso.
- Se si eseguono due manovre multiple, possono avere la stessa combinazione di gruppo, ma devono cambiare l'ordine. Verranno considerati salti ripetuti solo quelli eseguiti in modo identico. Se un salto viene ripetuto, verrà conteggiato solo quello con il punteggio migliore.

I giudici dei salti devono essere d'accordo sul salto eseguito. In caso di discrepanza, il capo giudice avrà l'ultima parola. Prima di ogni prova sui dossi, la giuria, con le informazioni del capo giudice, confermerà il numero di manovre aeree raccomandate dalla pista. Il numero di salti verrà annunciato nell'ultima riunione dei Capi Squadra che si tiene prima della prova. Tutte le piste avranno due salti per le competizioni internazionali.
Il numero raccomandato per le manovre aeree non limiterà lo sciatore, ma rappresenta il numero di salti che verranno valutati. Ad esempio, se la giuria raccomanda due salti, un concorrente che ne esegue solo uno riceverà solo il 50% del punteggio totale possibile.
I salti in eccesso rispetto al totale raccomandato verranno ignorati per poter utilizzare i punteggi massimi. Se un salto viene ripetuto, verrà considerato il migliore dei due. Ad esempio, se vengono raccomandate due manovre aeree e un concorrente ne esegue tre, i giudici valuteranno i due salti migliori. Tuttavia, un concorrente deve fare attenzione a non eseguire troppe manovre aeree in modo da non influire negativamente sui punteggi dei giudici riguardo alle curve.