Nel mondo delle attività outdoor avventurose esistono tantissimi sport ibridi, ma l'Orienteering Subacqueo unisce due delle attività più impegnative e affascinanti: immersioni e orienteering. Questo sport, riservato a subacquei esperti e competenti, consiste nel navigare un percorso subacqueo solitamente in laghi, a una profondità di 1-3 metri, utilizzando attrezzatura subacquea modificata e una bussola. La grande sfida sta nel fatto che il partecipante non può risalire in superficie in alcun momento per orientarsi e spesso la visibilità dell'acqua è di 0 metri.


Navigazione subacquea


Orienteering Subacqueo Competitivo

Eventi internazionali


L'orienteer-subacqueo deve avere una buona conoscenza delle immersioni, della navigazione ed essere in ottima forma fisica, il che lo rende uno sport adatto alle competizioni! Il primo Campionato Europeo si tenne nel 1967 ad Anger, in Italia, e il primo Campionato Mondiale nel 1973 nell'ex Jugoslavia. L'anno scorso si sono svolti i 15° Campionati Mondiali e i vincitori sono stati Zuzana Dvoradova dalla Repubblica Ceca e Dezlo Laslo dall'Ungheria, primi nella categoria maschile. Il 4° Campionato Europeo Giovanile Open di Orienteering Subacqueo 2011 si è tenuto a Berlino a settembre. Le competizioni internazionali si svolgono ogni 2 anni, con i campionati continentali negli anni intermedi.

Le sfide


Nel corso dei decenni le sfide si sono evolute e sono diventate più avanzate, richiedendo attrezzature più sofisticate e tecniche più raffinate per il subacqueo. Il sub indossa una maschera e pinne o monopinna, una bombola tenuta davanti al corpo (per creare meno resistenza possibile con l'acqua) e una boa con circa 3 metri di corda per monitorare i progressi dalla superficie; una barca o kayak li segue dall'alto. La boa funge anche da dispositivo di sicurezza per ritrovare facilmente il sub. Hanno inoltre un flussometro e una bussola e devono portare con sé le istruzioni del percorso sott'acqua, non potendo risalire in superficie. Alcuni le scrivono sull'avambraccio, altri le portano insieme alla bussola.

Le sfide di orienteering subacqueo possono essere affrontate individualmente o in team di 2-4 sub. La sfida consiste nel trovare i marker del percorso e ci sono tre schemi comuni: il percorso a M, a 5 punti e a Stella. Nel percorso a M, il sub deve raggiungere 3 boe posizionate a forma di M.  Quello a 5 punti richiede di trovare 5 punti in un certo ordine, necessitando di pianificazione, mentre nella Stella il sub deve girare attorno a un marker e trovarne un altro, ripetendo l'operazione 5 volte di fila. I punti vengono assegnati in base a precisione e tempo, rendendolo uno sport che richiede entrambe le qualità.


 Utilizzo di una monofin


Attrezzatura per l'Orienteering Subacqueo


Come accennato prima, il sub utilizzerà:

Un kit composto da bussola, profondimetro, bombola e istruzioni del percorso. A seconda della temperatura dell'acqua, si indossa una muta in neoprene, maschera, pinne o monopinna e pesi. È normale che ogni sub utilizzi la propria attrezzatura, regolata su misura per ottenere le migliori prestazioni.


 boe di sicurezza



Sebbene non sia l'attività più comune nel mondo degli sport avventura, è un modo fantastico per gli appassionati di immersioni di provare qualcosa di nuovo e ravvivare uno sport che già amano! Competizioni e club si trovano nel Regno Unito e in Europa e, cercando bene, potrete trovare altri appassionati di questa meravigliosa attività.