Pipeline Masters fu fondato nel 1971 dall'hawaiano Fred Hemmings, dando così la possibilità ai surfisti di tutto il mondo di praticare il loro sport con le onde più impressionanti del pianeta. Ciò che i partecipanti hanno cercato in questi 3 decenni non è stato solo surfare ma anche distinguersi e diventare uno dei migliori.

L'evento è senza dubbio quello che è durato più a lungo nel corso degli anni per quanto riguarda il surf. Si svolge nel famoso picco di Banzai Pipeline nel North Shore di Oahu, Hawaii, dove le onde sono incredibilmente alte.


Surf alle Hawaii

Billabong sponsorizza questo appuntamento, dopo un anno ricco di sponsorizzazioni di altri eventi del circuito, come ad esempio il Billabong ProTahiti nella Polinesia Francese, il Billabong Pro Jeffreys Bay in Sudafrica e il Billabong Pro Santa Catarina in Brasile. Senza dubbio un anno carico di forti emozioni in cui i migliori surfisti non hanno mancato al Tour.

Il presidente dell'Associazione dei Surfisti Professionisti (ASP), campione del mondo nel 1978, Wayne Bartholomew ha dichiarato:

"Pipe è la scena e il gioco più importante e il Pipe Masters è il titolo più prestigioso del Tour". Billabong porta la sua ricchezza tecnica all'icona del North Shore, e questo accordo personifica il concetto del "Dream Tour"


 Billabong Pipeline Masters

Andy Irons

Il surfista professionista è stato campione del mondo negli anni 2002, 2003 e 2004, vantando una carriera impeccabile nell'ASP World Tour, in cui partecipava dal 1998.

È diventato una leggenda dopo la sua morte avvenuta il 2 novembre scorso a causa della febbre dengue, contratta a Porto Rico. Tentò di partecipare alle gare alle Hawaii ma non ci fu modo, poiché non solo non si era ripreso ma le sue condizioni erano peggiorate.

Surfista fin da bambino, condivideva questa passione con il fratello Bruce Irons, con cui imparò a surfare sull'isola di Kauai. Uno dei suoi peggiori ostacoli è legato a un altro dei più grandi surfisti di tutti i tempi: Kelly Slater. La rivalità tra i due rider è stata presente, non solo nei campionati, ma anche nei rispettivi sponsor, Billabong e Quicksilver.


 Andy Irons

Ha sempre saputo che il surf era la sua passione e che voleva dedicarvisi anima e corpo, avendo la grande fortuna di contare sul supporto di Billabong, che gli ha dato la possibilità di scegliere come, quando e dove andare a cavalcare le onde.

Dopo un tentativo di abbandono del circuito ASP vi fece ritorno l'anno successivo, ottenendo ottimi risultati.

Il mondo del surf lo rimpiangerà, per questo il Pipeline Masters ha deciso di rendergli un omaggio personale.