Kitesurf in Marocco
Cosa ha di speciale questo paese? Dispone di Essaouira, un luogo meraviglioso dove praticare sport come il surf o il kitesurf è all'ordine del giorno. Il Marocco ha venti caldi in cui la temperatura non supera i 18-20°, favorendo così la voglia di praticare sport acquatici. C'è molto sole e puoi trovare alcune delle migliori spiagge al mondo, dove il vento è presente, soprattutto tra i mesi di marzo e dicembre.
Quindi, hai gran parte dell'anno a disposizione per praticare questo sport e trovare i venti che soffiano dietro le rocce piatte. Gli scenari di partecipazione sono ideali: spiagge bellissime con temperature perfette e una ricchezza culturale impressionante.
Essaouira è la cosiddetta "città del vento", quindi puoi farti un'idea di quanto sia ideale questo luogo per praticare kitesurf qui. Puoi contattare diverse agenzie e guide che ti organizzeranno e mostreranno i migliori posti per fare sia corsi di kitesurf che praticarlo se hai già esperienza.
Snowboard in Marocco
La prima cosa da sapere è che djebel è il nome arabo per montagna (adrar in berbero). Per aumentare la varietà dell'offerta, includo un picco del Rif, il Djebel Tighidine di 2.456 metri per il suo carattere mediterraneo, e uno del Medio Atlante: il Bou Iblane, che completerà la visita obbligata a Fez e il massiccio del Toubkal per avere alcuni dei picchi più alti della zona.
Qui ti lasciamo 3 itinerari per vedere quale di tutti attira la tua attenzione e preparare il tuo viaggio sulla neve quest'inverno:
- Itinerario 1:
Periodo consigliato: da dicembre a marzo
Punto di partenza consigliato: Asilah de Ketama
Cartografia: Ketama 1:50000
È una cima interessante con un innevamento variabile ma controllabile dall'alto della Sierra Nevada nei giorni sereni, poiché la sua via normale di salita con sci o racchette è sul versante nord.
Il Djebel Tighidine è il riferimento per lo snowboard e lo sci alpinismo nel Rif. Facilmente, un abitante della zona si offrirà di accompagnarci.
Una strada piena di curve ci porta fino a Ketama (a circa 200 km da Ceuta), ben nota per la sua importanza nel commercio del Kif, da dove ci dirigeremo verso il vicino villaggio di Asilah de Ketama, dove lasceremo il veicolo. Dalla strada avremo osservato il percorso migliore per salire, che dipende dall'innevamento e dalle nostre preferenze. A seconda delle condizioni della neve, scendere tra la foresta di cedri è una scelta molto interessante (attenzione ai ceppi).
Fez è una delle città più interessanti del Marocco e il Bou Iblane è il riferimento innevato invernale di molti poeti, forse rimpiangendo la perduta Granada.
- Itinerario 2:
Periodo consigliato: da dicembre a marzo
Punto di partenza consigliato: Stazione sciistica di Bou Iblane (chiusa nell'anno '93)
Cartografia: Djebel Bou Iblane 1:50000
Da Fez, dirigersi verso Bir Tam Tam e la casa forestale di Taffert (barriera). Da lì seguire la strada fino all'inizio della neve. Le pendenze che salgono al Bou Iblane sono percorribili dalla stazione. Il colle SO del Bou Iblane è un altro accesso più vicino quando la neve chiude la strada. Questo colle è luogo di passaggio tra le kabilas (villaggi) del sud e del nord. Dal colle seguire la facile cresta fino alla cima del Bou Iblane. Lo spettacolo degli abitanti del luogo carichi che attraversano il colle, sprofondando spesso fino alla vita, contrasterà con il nostro sofisticato materiale. Non molto tempo fa, spiegando questo fatto in un villaggio francese dei Pirenei, mi risposero: "Neanche tanto tempo fa succedeva anche questo in Spagna: mio padre era di Fanlo e negli anni Quaranta, quando c'era più neve di adesso, attraversava nel mese di luglio la Breccia di Rolando nello stesso modo per andare a lavorare in Francia".
Snowboard a Nord del Sahara
Il Toubkal (pronunciato Tubkal) è il riferimento massimo della montagna in Marocco, ma sebbene la salita sia quasi obbligata, è meno interessante dal punto di vista del surfista o dello sciatore alpinista rispetto ai suoi vicini Ras-N-Ouanoukrim, Timesguida o Biguinoussen tra gli altri. Il rifugio Neltner (completamente rinnovato di recente) è il punto ideale per salire su tutti loro e il suo accesso è facile da Imli.
Noleggiare un mulo per trasportare il materiale è quasi obbligatorio e ci permetterà di addentrarci nel paese conversando con il mulattiere. È possibile salire più in alto con un veicolo, ma uscire da Imlil ha un interesse indubbio per il viaggiatore e gli amanti della natura.
A seconda degli anni, dell'innevamento e dell'avanzamento della stagione, il mulo arriverà fino al rifugio. In caso contrario, probabilmente vi offriranno portatori. Presumibilmente li rifiuterete, ma assumerli sarebbe un piccolo contributo per migliorare il livello economico della gente del paese senza offenderli con un'elemosina.
- Itinerario 3:
Periodo consigliato: da dicembre a marzo
Punto di partenza consigliato: Imlil
Cartografia: Toubkal 1:50000 (solitamente reperibile a Imlil stessa)
Una volta noleggiato il mulo, avremo contemporaneamente assunto una guida, il mulattiere stesso, che ci condurrà attraverso la zona. Seguiremo il sentiero sotto i noci e tra un dedalo di case. Arriveremo alla piana di Arend e riprenderemo le forze a Sidi Chamharouch. In Marocco, questi luoghi sono morabiti (una sorta di eremo musulmano) dove sono sepolti alcuni uomini santi (Sidi in Marocco è signore, e per estensione si designano così i santi). Da Sidi Chamharouch saliremo fino al non più lontano rifugio del Toubkal. Approfitteremo del pomeriggio per studiare l'evidente via di salita al Toubkal seguendo l'Ikhibi (valle, burrone) sud.
Il giorno seguente, prestando molta attenzione nel fiancheggiamento dell'ingresso alla valle, pericoloso in caso di ghiaccio, seguiremo la valle sospesa che sale al Toubkal senza difficoltà, purché la neve sia in condizioni adeguate. Il panorama dalla vetta è magnifico e la vista si estende verso le regioni desertiche del sud e l'Anti Atlante, passando per i suoi vicini innevati, e a nord vedremo il Medio Atlante dal suo versante sud.
Attenzione, sarebbe un peccato abbandonare già il rifugio verso la valle, se la neve è buona il massiccio offre possibilità per diversi giorni di permanenza.
