Baby immersione
È conosciuta come "baby immersione", anche se è vero che i pediatri consigliano di non portarli in piscina fino ai 6 mesi. Attualmente, esistono piscine attrezzate appositamente per neonati in cui è consentito l'ingresso dei bebè nel momento in cui cade il cordone ombelicale.
Il vantaggio di farlo in un'età così precoce è che il neonato manterrà i riflessi di quando era dentro l'utero. I neonati mantengono il riflesso della "glottide" fino ai 3 o 5 mesi di età, grazie al quale, anche se entra loro dell'acqua, questa non raggiungerà i polmoni.
Questa attività è molto consigliabile nei neonati poiché moltiplica le abilità motorie del bambino, il che si traduce in una maggiore e precoce coordinazione e in un tasso minore di obesità. Inoltre, si instaura un legame comunicativo e affettivo con i genitori che è perfetto per il suo sviluppo.
Ora, può darsi che tuo figlio o tua figlia abbia già una certa età e tu, essendo un grande appassionato di subacquea, voglia condividere questa passione con uno dei tuoi cari più importanti: tuo figlio o tua figlia. In questo caso, potresti avere qualche dubbio riguardo all'età o a "x" requisiti, ma tranquillo o tranquilla perché in questo articolo ti raccontiamo tutto ciò che devi sapere per scoprire il mondo marino insieme ai tuoi figli.
Senza dubbio, una delle cose più importanti nelle immersioni è sentirsi comodi e tranquilli nell'ambiente acquatico e, ancor di più se ciò che intendi è andare accompagnato dal tuo piccolo o dalla tua piccola. Pertanto, sarà fondamentale iniziare con un'adattamento all'ambiente acquatico che dovrà essere graduale con l'obiettivo di diventare un subacqueo di livello.
Regolamentazione dell'attività subacquea
Attualmente, e dal 2020, il BOE ha pubblicato un Decreto Reale in cui si regolamentava l'attività subacquea, stabilendo così l'età minima per immergersi a 18 anni, anche se con alcune eccezioni poiché se la pratica subacquea ha fini ricreativi e/o sportivi, l'età minima stabilita è di 8 anni, tenendo conto delle seguenti limitazioni di profondità:
| Età | Profondità |
| Da 8 a 9 anni | Limite fino a 6 metri |
| Da 10 a 11 anni | Limite fino a 12 metri |
| Da 12 a 15 anni | Limite fino a 21 metri |
| Da 16 a 18 anni | Limite fino a 40 metri |
Indipendentemente da quanto stabilito in relazione alle condizioni di sicurezza nelle attività subacquee, le diverse certificazioni subacquee, in particolare PADI, SSI o FEDAS, hanno stabilito le proprie età minime per sviluppare una carriera con qualifica.
PADI
Se cerchi che il piccolo di casa diventi poco a poco un subacqueo con la certificazione PADI, il primo passo sarà avere, almeno 10 anni, in questo caso potranno ottenere il riconoscimento PADI Junior Open Water Diver, che gli permetterà di effettuare immersioni di non più di 12 metri e, una volta compiuti i 15 anni potranno aggiornare questo riconoscimento ottenendo così l'PADI Open Water Diver originale (immersioni fino a 18 metri).
SSI
Questa certificazione (SSI) permetterà al piccolo di 10 anni di sviluppare la sua carriera come subacqueo. In questo caso, potranno optare per un contatto iniziale con questo tipo di esperienze con la certificazione di Basic Diver, che gli permetterà di esplorare il fondale marino fino a circa 12 metri.FEDAS
Permette di svolgere l'attività subacquea dagli 8 anni, tuttavia, la qualifica di subacqueo FEDAS CMAS si può ottenere a partire dai 12 anni, e otterranno così la qualifica di Subacqueo Junior, e dopo aver compiuto i 14 anni di età si potrà convalidare con la qualifica B1E.Ora che conosci tutti i dettagli, così come i vantaggi e gli svantaggi (che sono relativamente pochi purché si rispettino le normative) delle immersioni nei più piccoli. Perché non cerchi una nuova zona di immersione in cui divertirti con i tuoi bambini?
