
Oggi, sempre più persone praticano il volo in parapendio in ogni parte del mondo. Per conoscere meglio questo meraviglioso sport, esploreremo la sua storia, le sue diverse componenti e la sua pratica attuale come sport d'avventura.
Storia del parapendio
Nel 1978, un gruppo di paracadutisti francesi iniziò ad allenare atterraggi di precisione, decollando correndo dalle pendici più ripide di Mieussy in Francia, invece di pagare per il traino con aerei. Facendo ciò, non solo dimostrarono che funzionava, ma diedero vita a una trasformazione. Pian piano, dimenticarono i loro obiettivi iniziali e iniziarono a cercare di rimanere più a lungo in volo.

Cercando la migliore planata, iniziarono le prime modifiche ai paracadute. Quando gli alpinisti scoprirono che un paracadute che entra in uno zaino può decollare da qualsiasi vetta, lo inclusero subito nelle loro spedizioni. Così, il parapendio passò dall'essere un esperimento di paracadutisti a un'attività molto richiesta, prima dagli alpinisti e poi dal volo libero.

Produttori di paracadute, windsurf, deltaplani e abbigliamento da montagna si lanciarono nella produzione di migliaia di parapendio, migliorandone aerodinamica, prestazioni, planata e sicurezza. Contemporaneamente iniziarono le competizioni e la ricerca di record, prima di durata (5h20 nel 1985 e 11h25 nel 1988), poi di distanza (75km nel 1990 e 355km nel 1998).
Oggi, questo sport aereo è praticato in tutto il mondo ed è diventato un volo semplice e relativamente popolare.
Parti del parapendio
Sfruttando le forze aerodinamiche e le correnti ascensionali per salire, mantenersi e spostarsi in aria, il parapendio appartiene definitivamente alla famiglia degli alianti ultraleggeri.
Un parapendio è un'aeronave molto semplice, composta da tre parti principali:
- Ala, che corrisponde alla vela superiore
- Imbrago, che si riferisce alle funi che collegano l'ala al pilota
- Sediolino, che assomiglia più a una sedia
Essendo un aliante, il parapendio non vola perché è più leggero dell'aria (come nel caso delle mongolfiere), né con l'aiuto di un motore (come gli aerei o qualsiasi tipo di paramotore). Un parapendio rimane sospeso in aria grazie alla forza di gravità e soprattutto alla forma studiata dell'ala, progettata in modo da permettere la planata senza motore.
- Ala. Esistono diversi tipi di ali per parapendio, ma tutte seguono gli stessi elementi base. Sono realizzate in tessuti di nylon o poliestere rivestiti di poliuretano o silicone per proteggerle dai raggi UV. Il loro design è composto da diverse parti, posizionate strategicamente e rinforzate per essere più resistenti e garantire l'aerodinamicità necessaria al volo. Tra queste parti troviamo estradosso, intradosso, bordo d'attacco, bordo d'uscita, stabilizzatore, centina, cassone e le sue aperture.
- Imbrago. Questo è l'elemento che collega il pilota alla sua ala. Si tratta di una serie di funi chiamate anche "cavi di sospensione", che sono centinaia di metri di funi sottili e resistenti distribuite in forma ramificata. La lunghezza dei cavi determina la distanza tra pilota e ala, oscillando tra 6 e 9 metri. La ramificazione di queste funi avviene su 2, 3 o fino a 4 livelli verticali, pensati per ottimizzare la resistenza fino a 8 volte il peso totale dell'insieme (ala + pilota equipaggiato). Le funi sono realizzate in materiali derivati da idrocarburi come poliestere, polietilene, vectran, ecc...

- Sediolino. Il pilota vola seduto su una comoda sedia che in realtà è un sediolino molto sofisticato. Esistono molte varianti, dai modelli più vecchi, leggeri e simili a quelli per arrampicata (composti da semplici braghe e cinture), ai più voluminosi, come le pesanti ma sicure sedie protettive moderne. Queste includono contenitori con un paracadute d'emergenza, protezioni dorsali gonfiabili o in schiuma e una grande tavola di seduta. Si tratta di un sediolino avvolgente e aerodinamico, con diverse cinture regolabili per il comfort del volo, tasche per la radio, lo zaino e altri oggetti...

Il parapendio oggi
Oggi, volare in parapendio è un'attività molto comune in tutto il mondo. In molti luoghi ha dato impulso al turismo grazie alle eccellenti condizioni di volo offerte da valli, montagne, spiagge e altri splendidi luoghi. La bellezza della natura è per i piloti di parapendio uno dei principali motivi di volo, ma sono anche motivati da competizioni e dall'infinita ricerca di record.

Per volare in parapendio non è necessaria esperienza precedente, poiché puoi volare in "tandem", con un doppio sediolino come passeggero insieme a un pilota esperto. Potrai goderti un meraviglioso volo in parapendio con qualsiasi scuola che disponga di piloti certificati per il tandem. Assicurati di scegliere un'azienda ufficiale e omologata per garantire la sicurezza e l'esperienza dei suoi piloti.

Ma se quello che desideri è imparare a volare in parapendio, sappi che questo è uno sport estremo molto accessibile a tutti. Esistono molte scuole di parapendio a tua disposizione che ti forniranno le conoscenze e la pratica necessarie per imparare quest'arte del volo in aliante.
Dopo questa lunga descrizione, avrai un'idea abbastanza chiara di quanto sia tecnico ma semplice un parapendio e della meravigliosa esperienza di volo che può regalarti!
Iscriviti a un volo in tandem se non conosci ancora questo sport e prosegui con un corso di volo per continuare a imparare su questo fantastico mezzo volante!